Un melo nel giardino della scuola. Un albero, radici forti nel terreno, rami che daranno frutti, ombra. Un segno, il simbolo di un radicamento forte, un dono ragionato. Lo ha portato a Ghedi il liceo di Eschenbach, Baviera, per dare traccia, in qualche modo, del decennale dello scambio con il Capirola.

Il preside dell’istituto tedesco ha voluto esserci, per dare ulteriore enfasi ad un appuntamento forte. Dieci anni di ragazzi che dalla Germania vengono all’inizio dell’anno scolastico per ritrovarsi nelle famiglie ghedesi, accolti e accompagnati dalla scuola a scoprire un pezzo d’Italia e a conoscerne l’ospitalità.

Dieci anni di ragazzi italiani che in primavera vanno a nord a ricambiare la visita, a mescolarsi in situazioni diverse, a conoscere con mano la Germania motore d’Europa. Un’Europa che si costruisce così, dal basso, con i giovani, abituandoli a non avere o vedere confini. Quel melo, con la sua presenza nuova e fresca, ci ricorda il senso di una Unione ancora imperfetta ma indispensabile: l’unione e’ forza, e c’è Unione se c’è accoglienza e dono.

Prof.ssa Marzia Vacchelli